Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Occhio secco e sonno

Occhio secco e sonno

Per chi soffre di occhio secco non è solo un problema riuscire a gestire i disturbi visivi arrecati dalla disfunzione lacrimale durante il giorno, ma soprattutto alla sera. In particolare, dopo una giornata passata su dispositivi elettronici, esposizione ad ambienti climatizzati o uso prolungato di lenti a contatto, i disturbi di secchezza oculare tendono ad acutizzarsi. In seguito a ciò risulta molto difficile prendere sonno alla sera. Sintomi sensazione di corpo estraneo, visione offuscata che si ripristina dopo un ammiccamento completo, bruciore e occhi infiammati dimostrano che il film lacrimale è deregolato. Tuttavia, se è poco tempo che avverti questi disturbi, rivolgiti ad uno specialista di occhio secco e segui questi consigli.

Ambienti climatizzati ed umidità

Soprattutto nel periodo estivo, la tentazione di accendere un climatizzatore per rifrescarci da un’afosa giornata di sole è il primo pensiero che ci viene in mente per stare meglio. Tuttavia molto spesso la forte e lunga esposizione a climatizzatori di aria fredda tendono a seccare molto l’ambiente, riducendo l’umidità nella tua casa. Inoltre, l’esposizione diretta a questi apparecchi può incentivare ad asciugare i tuoi occhi e quindi a farti avvertire i primi segni di occhio secco. Infatti, molti dei fastidi arrecati dalla secchezza oculare sono dovuti ad una minore umidità dell’aria. Gli stessi sintomi possono essere avvertiti anche in inverno. In questo periodo la drastica riduzione delle temperature fa sì che gli ambienti di uffici e case vengano esposti a temperature alte e poco umide facendo avvertire lo stesso disturbi oculari.

  1. Mantieni sempre un buon grado di umidità nella tua casa

Donna che legge sul divano

Lacrime artificiali

Il trattamento di elezione per l’occhio secco è sicuramente l’uso di sostituti lacrimali. Esistono in commercio molte varietà di lacrime artificiali specifiche per ogni forma di occhio secco. I sostituti lacrimali, infatti, conferiscono una sensazione di benessere istantaneo e un effetto lenitivo dall’irritazione data dallo sfregamento palpebrale.

Se invece è già da tempo che stai utilizzando questi prodotti e non noti risultati è giusto che tu sappia che:

  • è possibile applicare questi sostituti lacrimali ogni qual volta avverti disturbi oculari durante la giornata. Se ancora non l’hai fatto, aumenta il dosaggio del tuo sostituto lacrimale;
  • se anche con frequenti applicazioni non trovi benefici, in questo caso è opportuno che ti rivolgi ad uno specialista: potrebbe essere importante instillare uno specifico sostituto lacrimale a seconda se soffri di occhio secco evaporativo o non;
  • pensa all’idea di acquistare lacrime artificiali monodose. I sostituti monodose hanno la stessa composizione chimica di una lacrima artificiale multidose ma senza conservanti. Questi ultimi possono risultare irritanti per alcuni soggetti, soprattutto se utilizzati per molto tempo;
  • applica le lacrime artificiali prima di andare a dormire: la mattina avvertirai meno la sensazione di secchezza oculare;

2. Utilizza lacrime artificiali

Impacchi caldi

Perché gli impacchi caldi dovrebbero avere un beneficio sulle strutture oculari? Il motivo è semplice: i nostri occhi sono contornati da piccole ghiandole, accessorie e principali. Queste minuscole strutture hanno la funzione di sintetizzare i componenti essenziali delle nostre lacrime. In particolare, le ghiandole di Meibomio secernono il secreto lipidico che garantisce alla lacrima di rimanere più tempo a contatto sulla superficie oculare. Ciò significa che se la quantità di apporto lipidico nelle nostre lacrime è ridotto, gli occhi si seccheranno molto più velocemente. Perciò, nei casi di occhio secco evaporativo, è buona abitudine eseguire impacchi caldi mattina e sera. Esistono in commercio maschere riscaldanti specifiche per trattare queste condizioni. Queste maschere vengono apposte in microonde per circa 25 secondi. Al termine vengono applicate su palpebre chiuse per almeno otto minuti. Questa pratica casalinga è utile per far sciogliere i lipidi contenuti nelle ghiandole lacrimali così da liberarle. Fatto questo il secreto sarà più facilmente convogliato nella lacrima.

Esegui una visita oculista specifica per occhio secco. Sarà semplice trovare la terapia più adatta a te.

Rimuovi le lenti a contatto

Le lenti a contatto sono dispositivi invasivi che sono stati introdotti per correggere i difetti refrattivi. Tuttavia il loro uso è sconsigliato per un numero di ore maggiore di sei. Molti soggetti hanno abitudine di indossarle un numero abnorme di ore giornaliere e per svariati anni. Talvolta questi dispositivi sono utilizzati anche in contesti non raccomandati come al mare o durante la notte. Queste abitudini sbagliate possono arrecare, oltre che secchezza oculare, anche infezioni e condizioni oculari patologiche (come ad esempio neovascolarizzazione corneale) tali da dover sospendere repentinamente l’uso delle stesse.

Per evitare di incorrere in tali situazioni si raccomanda sempre di seguire dei semplici consigli:

  • segui una pulizia accurata delle lenti prima di indossarle con liquido apposito e assicurati di cambiare frequentemente il portalenti in cui le conservi;
  • fai uso di liquidi per la pulizia e per la conservazione delle lenti che siano affidabili: da essi dipende l’integrità delle tue lenti. Chiedi consiglio al tuo ottico di fiducia;
  • rimuovi sempre le lenti a contatto prima di andare a dormire, siano esse mensili o giornaliere. Le lenti a contatto non sono progettate per l’uso notturno. E se ti accorgessi di avere una forte sensibilità oculare, potresti non essere in grado di indossare lenti ortocheratologiche, strutturate per uso notturno;

3. Fai un uso corretto delle lenti a contatto

Lenti a contatto

Dispositivi elettronici

Sebbene al giorno d’oggi siamo giunti in un’era digitale, tuttavia i nostri occhi non sono stati pensati per questo. La forte e prolungata esposizione su questi dispositivi riesce ad aumentare significativamente il rischio di miopia in bambini ed adolescenti, otre che di secchezza oculare. Se sei un videoterminalista, o ti rendi conto di utilizzare molto PC o telefono cellulare, è buona abitudine concedersi una pausa dagli schermi, anche se sei a lavoro. Cerca di sospendere e ripetere una pausa ogni 20 minuti guardando un oggetto posto a 20 piedi per almeno 20 secondi. Ti aiuterà a diminuire i fastidi.

Se i disturbi persistono, esegui una visita oculistica.

4. Riduci il tempo di utilizzo su dispostivi elettronici

Se hai notato sintomi di secchezza oculare contattaci per prenotare una visita specifica per Occhio Secco

FONTI

www.stoneycreekeyecare.com

Leave a comment